Notizie Framacamo.net
Augusta-framacamo sito informativo sulla Città di Augusta
Invecchiamento e malattia di Alzheimer: quali le possibilità di prevenzione e cura.
Notizia
Articolo pubblicato dal nostro lettore 29 gennaio 2009
Giorno 29 Gennaio 2009, nel salone del Circolo Unione di Augusta, ha avuto luogo una conferenza, organizzata dal club service Inner Wheel di Augusta, su “Invecchiamento e malattia di Alzheimer: quali le possibilità di prevenzione e cura?” relazionata dal Dott. Gaetano Gulino medico igienista e gerontologo. Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti dei club service Kiwanis e Fidapa, di associazioni culturali, delle locali Università Unitrè e Popolare, e le autorità civili e militari. Hanno introdotto i lavori il Presidente del Circolo Unione Dott. Giuseppe Carpitano Cannavà, il Presidente del Rotary club di Augusta Dott. Roberto Passanisi e la Presidente dell’Inner Wheel di Augusta Dott.ssa Gaetana Bruno. Il dott. Carpitano e il dott. Passanisi hanno evidenziato l’importanza della reciproca collaborazione e proficua aggregazione ai fini dello spirito servizio verso la collettività. Lo scopo dell’iniziativa, oltre che prettamente informativo, è stato quello di trasmettere un messaggio positivo sulla prevenzione e cura delle malattie senili, in linea con il progetto di service “ACCENDI LA SPERANZA” che la Presidente Dott.ssa Gaetana Bruno e le socie del club, stanno concretizzando in questo anno sociale. Il dott. Gulino ha intrattenuto il numeroso pubblico parlando sull’ invecchiamento che, fisiologicamente, si manifesta attraverso un graduale processo di decadimento fisico-psichico e di esaurimento delle proprie risorse, che ci traghetta verso la fine della vita terrena. Quest’ultima deve essere intesa come un grande dono di Dio e, come tale, va approcciata con il massimo rispetto verso Colui il quale ci ha creato a Sua immagine e somiglianza, così come recita anche il Salmo” Contemplerai la bontà del Signore nella terra dei viventi”. Spesso accade che si approfitti di questi doni, non si è in grado di poterli apprezzare nella loro vera essenza ed importanza e addirittura si ci permette il lusso di disprezzarli, di utilizzarli male. Per invecchiare bene, nella piena aderenza dei principi di Geragogia, branca altrettanto importante come la Pedagogia, occorre prima di tutto essere Saggi, cioè possedere la dovuta serenità d’animo, la capacita di accettazione del bene e del male, lo spirito di osservazione e di contemplazione, la forza di sapersi sollevare e giudicare dall’alto evitando di cadere nelle terrene meschinità quotidiane. Allora è indispensabile cercare di osservare tutte le regole ed i consigli dettati dalla moderna società civile che, grazie ai favolosi traguardi raggiunti nel mondo scientifico, ha coniato nuovi termini e approcci dello stato di salute e benessere, correlandoli alla salvaguardia dell’ambiente con cui immancabilmente l’uomo deve interagire. Si consiglia, quindi, ai fini di poter bene invecchiare:
1. evitare tutti i fattori di rischio quali - fumo, diabete, ipertensione, dislipidemia, inattività fisica e mentale; 2. adottare comportamenti e stili di vita adeguati; 3. privilegiare tutte le norme di prevenzione ed in particolare, si spera nell’arco di pochi anni, di utilizzare i benefici della vera medicina preventiva e cioè della medicina predittiva e anabiotica;
4. evitare di alterare l’ecosistema e di conseguenza tutto ciò che comporti inquinamento dell’ambiente e la produzione di sostanze tossiche e nocive; 5. cercare di acquisire uno stato di equilibrio mentale e spirituale. Tutto ciò descritto costituisce la regola per non deviare dal normale processo di invecchiamento, evitando di determinare lo “scarter”, ovvero l’inizio di varie patologie, processi degenerativi-neoplastici, Parkinson, Alzheimer etc.
Sembra proprio che l’uomo, grazie al benessere e ai brillanti risultati raggiunti nel campo scientifico, pur avendo la possibilità di vivere bene e molto più a lungo( addirittura si parla di una media di circa 120 anni), non sia in grado, tutt’oggi, di gestire questo ulteriore dono divino, anzi ne abbia malamente approfittato abusandone in particolare per gli aspetti nutritivi ed ambientali, ottenendo così effetti del tutto opposti. La collisione evoluzionistica, dovuta all’impatto tra i molteplici e repentini cambiamenti alimentari e le varie sostanze tossiche e inquinanti con il patrimonio genetico al 99,99% identico a quello dei nostri antenati di oltre 10.000 anni fa, ha prodotto dei polimorfismi genetici con replicazioni cellulari e produzione di proteine anomale tipo la beta-amiloide, principale imputato nell’etiopatogenesi dell’Alzheimer. Ecco così una società con un’alta percentuale di persone anziane che vanno facilmente incontro a dei processi neurodegenerativi progressivi con ripercussioni sulla sfera cognitiva e comportamentale e con un quadro finale di totale perdita dell’autosufficienza. A nulla è valso il tentativo terapeutico con farmaci che potessero compensare la precitata deviazione; occorre soltanto agire con sintomatici e cercare di adattare l’ambiente al soggetto e non viceversa. Tuttavia si è accesa la speranza, ancora una volta, per queste persone che versano in stato di evidente sofferenza e malessere, grazie al contributo delle nanobiotecnologie, dell’informatica, della robottistica, della biologia molecolare, della biochimica e della biofisica; in una moderna strategia di lavoro d’equipe e polispecialistico, alcuni scienziati hanno non solo mappato il corredo cromosomico delle cellule, ma addirittura individuati i geni bersaglio dei
cosiddetti insulti anomali e responsabili delle alterazioni della costituzione delle proteine prodotte. Sono stati già effettuati i primi esperimenti sia con sostanze naturali (tipo curry), sia con artefatti della tecnica per bloccare questi anomali processi se non perfino invertirli al fine di eliminare gran parte delle patologie degenerative-neoplastiche e di conseguenza allungare il normale processo fisiologico di invecchiamento migliorandone gli aspetti qualitativi. Se dunque sapremo ben utilizzare i traguardi della scienza, gestirli in aderenza ai vecchi valori etico-morali, e non all’insegna dei moderni principi del consumismo e del business, potremo sperare di vivere meglio e molto più a lungo.
A cura dell’Associazione Culturale “Non Solo Musica” si sono svolte presso il Teatro Comunale di Augusta due
serate di musica.
IL Lions Club Augusta Host, ha organizzato nei giorni scorsi, nei locali dell'Hotel Cavalera, una conferenza sul Federalismo Fiscale.
IL 4 novembre, durante le celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate, alla presenza del Comandate di Marisicilia Ammiraglio e del Sindaco di Augusta.