VACANZA ESTIVA U.N.I.T.A.L.S.I. - 2017

Notizia

Comunicato Unitalsi del 27 Settembre 2017

Tutte le sezioni e sottosezioni dell’Unitalsi, ogni anno in estate, preparano e vivono una vacanza estiva per gli ammalati e con gli ammalati. La sottosezione di Siracusa, questa estate 2017, ha trascorso cinque giorni nella Villa del Seminario a Canicattini Bagni. Si tratta di una antica struttura, nata come luogo di villeggiatura per il Vescovo e i seminaristi della diocesi di Siracusa. Ancora oggi è utilizzata per giornate di ritiro per tutti i gruppi che ne fanno richiesta, tra questi c’è anche la sottosezione dell’Unitalsi di Siracusa. Le giornate di vacanza sono sempre molto movimentate, con attività manuali come la creazione di oggettini realizzati con materiale di riciclo oppure la preparazione dei biscotti e altro. La mattina si portano gli ammalati in piscina, messa a disposizione da una famiglia che è nelle vicinanze. E, per molti amici ammalati, che non sono mai stati al mare, è un raro momento di felicità. Colazioni, pranzi e cene sono sempre un bel momento di convivialità e tutti i pasti sono preparati con amore dai fratelli volontari che si prestano al servizio in cucina. Ogni pomeriggio, prima che faccia buio, si celebra la messa sullo spazio antistante la chiesetta annessa alla struttura della Villa. E, ogni sera, dopo cena, canti, musica,karaoke, balli. Non potete immaginare la gioia dei nostri amici ammalati e quanto sia importante per loro vivere questi giorni in tale clima di spensieratezza e di amicizia. Tra i volontari ci sono giovani di ogni età, anche minorenni e adulti con tanti ….anta. La nostra amica ultra novantenne, signorina Giovanna, è la più anziana tra i volontari di ieri e gli ammalati di oggi. Quest’anno la vacanza si è svolta dal 2 al 6 agosto 2017 e giorno 4 abbiamo avuto il piacere di ascoltare una bellissima catechesi tenuta da Padre Vittorio Midolo, frate francescano della chiesa di Santa Maria del Soccorso di Augusta, dal titolo: “Mistero e scandalo della sofferenza”. Fra Vittorio, per chi non lo conoscesse, per i suoi gravi motivi di salute, non può deambulare, per cui si muove sulla sedia a rotelle, questo lo pone già in una situazione di “sofferenza”. Un relatore che non ha problemi di salute e parla di sofferenza a chi è nella sofferenza ogni giorno della sua vita, non trasmette lo stesso messaggio di un relatore che è nelle stesse condizioni di chi lo ascolta e che , come lui, vive su una sedia a rotelle o convive con qualsiasi altra forma di sofferenza. Fra Vittorio ha tratto spunto da una relazione di Enzo Bianchi, Priore della comunità di Bose, il quale ha trattato ampiamente il tema della “sofferenza”. Fra Vittorio, ha fatto suo questo argomento, proprio perché la sua vita è toccata profondamente da uno stato di sofferenza. Vi propongo un sunto del suo intervento.


A cura di Nella Ternullo sorella di Assistenza – UNITALSI Augusta