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Comunicato del nostro inserzionista del 16 settembre 2013

Centodieci. Questi gli anni che sono già trascorsi dalla fondazione dell’UNITALSI , l’associazione italiana che trasporta ammalati di ogni genere, a Lourdes e negli altri santuari internazionali. L’associazione fu fondata da Giovanni Battista Tomassi, il quale nel 1903 intraprese il suo viaggio verso Lourdes con infinita rabbia, egli era affetto da una artrite deformante che aveva imbruttito il suo aspetto fisico, ma anche il suo cuore, infatti egli aveva la ferma determinazione di uccidersi in quel luogo di preghiera con la rivoltella che portava in tasca. Davanti alla statua dell’Immacolata, intendeva chiedere la sua guarigione o si sarebbe suicidato. Non accadde nulla di quanto previsto, perché Giovanni Tomassi restò folgorato dalla serena speranza sul volto di coloro che soffrivano non meno di lui e fu meravigliato dall’amore dei volontari che accudivano e aiutavano gli ammalati ad entrare nella grotta. In lui avvenne un miracolo, non quello che lui si aspettava, ma quello che la “ Signora “ di Lourdes compie spesso su tutti coloro che giungono a quella grotta. Lì, ai suoi piedi, quando arriva un ammalato, più o meno grave, vedendo tutta la sofferenza che gli sta attorno, si rende conto che la propria sofferenza non è poi così pesante da sopportare. E fu così che Tomassi, da quel giorno si prodigò affinché, ogni persona ammalata o impossibilitata, per la malattia o per la povertà, potesse raggiungere Lourdes. Da quel momento ad oggi l’UNITALSI è presente su tutto il territorio nazionale con 19 sezioni e 265 sottosezioni e con 100.000 volontari. A Lourdes sono avvenuti tanti miracoli, alcuni conosciuti alle cronache ma i più, nascosti nel silenzio. Da ogni regione dell’Italia partono i cosiddetti “treni bianchi”, ovvero vagoni ferroviari preparati per il trasporto di ammalati e volontari che vanno oltre il confine dell’Italia e giungono in quel “Magico“ luogo che è Lourdes. Ogni anno, nell’ultima settimana di settembre si svolge il pellegrinaggio nazionale. Da ogni regione dell’Italia partono i “ treni bianchi” con la stessa meta, destinazione Lourdes. Ma appena giunti, chi può, va di corsa alla grotta di Massabielle, dove tutto ebbe inizio l’11 febbraio 1858, quando una semplice pastorella di nome Bernadette, vede una luminosa figura all’interno della grotta. Anche dalla Sicilia orientale parte il “ treno bianco”, ogni anno per tre volte, a maggio, ad agosto, a settembre. Le date sono stabilite di volta in volta, ma i mesi sono sempre gli stessi.
Chi volesse notizie più precise, può rivolgersi alla nostra sottosezione di Siracusa, nei giorni di martedì e giovedì, dalle 17.00 alle 19.00, al numero telefonico 0931 68134, i responsabili vi forniranno eventuali contatti del personale di Augusta.