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Riunione di fine anno del Comitato dei Collaboratori del “Museo della Piazzaforte”
Notizia
Articolo pubblicato dal nostro lettore 12 gennaio 2009
La riunione annuale del Comitato dei Collaboratori del “Museo della Piazzaforte” del Comune di Augusta tenutasi il 22 dicembre scorso, è stata l’occasione per fare il punto dell’attività svolta nel corso del 2009 e per ribadire l’impegno di mantenere ed accrescere la collezione museale nella prospettiva finale della riapertura al pubblico del Museo. All’incontro, tenutosi presso i locali dell’U.N.U.C.I. di Via 14 Ottobre, hanno presenziato il Sindaco di Augusta Dott. Massimo Carrubba e l’Assessore alla Cultura Avv. Gioacchino Aiello, il Direttore del Museo Avv. Antonello Forestiere, la Prof.ssa Angela Gigli Amato, l’Amm. Giorgio Bernardi, il Sig. Giuseppe Fazio ed il Cap. Vincenzo Italia (quest’ultimo anche quale Presidente della Sez. U.N.U.C.I.-Augusta) quali componenti del Comitato di Direzione del Museo; il Rag. Domenico Strazzulla, quale componente del Collegio di Verifica e Controllo del Museo; oltre una trentina di Collaboratori.
Dopo gli interventi di saluto del Cap. Italia, del Sindaco e dell’Assessore, nel corso del suo esteso intervento l’Avv. Forestiere ha rivolto un ringraziamento a tutti i numerosi Collaboratori, scorrendone l’elenco ed indicando per ciascuno di loro il settore di appartenenza ed l’apporto fornito o previsto alle attività.
Dopo il particolare ringraziamento all’U.N.U.C.I. di Augusta la cui sede ospita le riunioni del Comitato di Direzione nonchè i materiali della nascente Sezione Biblioteca del Museo, il Direttore ha formulato note di merito per i risultati conseguiti ai Collaboratori intervenuti.
Primi fra tutti i componenti del “Gruppo Modellisti Città di Augusta”; oltre ai presenti Prof. Garilli e Dott. Catalano, segnatamente ai sigg.ri Collorafi, Iurato e Caruso per il recente e perfetto restauro di un siluro e di una zattera “Carley”; quindi ai modellisti Tempio e Saraceno, primi collaboratori del Museo sin dal 1990; ai subacquei Di Mauro, Sicuso, Bombara, Murianni, Tringali per la loro incessante opera di individuazione di reparti subacquei militari; all’onnipresente e generoso assistente della Direzione Avv. Sardo ed all’archeologo Dott. Cacciaguerra; all’assistente Solarino; al sempre disponibile Carriglio, per lo spazio ampiamente riservato al Museo sul web da lui gestito; al Prof. Saccomanno, che ha interagito con i subacquei ed esperto nel settore “Hangar”; al Dott. Moscuzza, all’Avv. Monticchio, all’Ing. Ferraguto per l’individuazione, l’assistenza e le attività di manutenzione del settore uniformologico ed armi; al fotografo Castorina; all’Avv. F. Migneco, testimone e mentore del 13 maggio 1943.
Un ringraziamento è stato rivolto anche a quanti tra i collaboratori intervenuti (Prof.ssa De Francisci Di Franco, Dott. Emanuele, Dott.ssa Sarcià Pitari, Dott.ssa Cocciolo, C.te Capuano) sin’ora non hanno potuto completamente attivarsi nei settori di loro competenza stante l’attuale indisponibilità per il pubblico del Museo, con la certezza che il loro qualificato impegno eguaglierà quello di quanti stanno già operando sebbene il Museo sia ancora “a porte chiuse”. Un grazie per l’opera prestata è stata rivolta tra i Collaboratori assenti all’Amm. Russotto, responsabile dei rapporti con la M.M., al P.I. Arena, al Dott. Rossitto.
La serietà e produttività anche del lavoro di ricerca svolto è testimoniato dal numero di cimeli che ha raggiunto la collezione: sono stati 356 quelli presi in carico in vent’anni, dal 1986 alla fine del 2006; dal 2007 alla data della riunione se ne contano ben 570, testimonianza del grande e rapido arricchimento della collezione in appena tre anni di rilancio del Museo.
E’ stato annunziato che il parco tematico di cimeli esterno al Museo, reso possibile dall’ottima e meritoria collaborazione della Polizia di Stato, si arricchirà a giorni di nuovi importanti pezzi, due B.A.S. cedute dalla M.M. ed un obice Skoda 105/22 mod. 14-61 acquistato, restaurato e trasferito gratuitamente al Museo dalla C.O.M.A.P. - Augusta dei F.lli Fazio. Entro la primavera arriverà inoltre da Taranto un altro importante pezzo di artiglieria navale, già ufficialmente concesso al Museo dalla Marina Militare, che si aggiungerà ai grossi cimeli già direttamente fruibili dal pubblico in quanto collocati armonicamente nei cortili esterni del Commissariato della P.S..
Nel corso della riunione il sig. Giacomo Casole, ospite, Presidente dell’Associazione storico-culturale “Due Sicilie”, già donatore in passato di volumi e cimeli al Museo, ha effettuato una nuova e pregevole donazione di cimeli cartacei, numismatici e filatelici risalenti al Regno delle Due Sicilie.
L’incontro, conclusosi con un brindisi augurale attesa la prossimità delle Festività, ha ribadito la volontà di considerare il 2010 l’anno nel corso del quale la questione della riapertura al pubblico del Museo dovrà necessariamente sbloccarsi. “Innanzitutto con una precisa e non più rinviabile verifica di ogni questione relativa ai rapporti con la Soprintendenza ai BB.CC. di Siracusa per quanto di sua competenza - ha precisato l’Avv. Forestiere - oltre che con altri eventuali altri organi il cui coinvolgimento dovesse risultare necessario per consentire l’utilizzo anche temporaneo delle attuali sale-deposito dei cimeli. Ciò consentirebbe l’avvio di un essenziale allestimento interno transitando il “Museo che c’è ma non si vede” al Museo finalmente aperto a tutti”.
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Sta riscuotendo un positivo successo la Mostra di modellismo e collezionismo militare che dal 4 novembre si sta tenendo presso i locali della Stella Maris.