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Pubblicato dal Lions Augusta il 20 Giugno 2017

Lo scorso 19 maggio nello splendido salone dello storico Circolo Unione di Augusta, troppo piccolo per contenere il pubblico straboccante, richiamato dall’attualità del tema e dagli interventi in programma, si è svolto l’incontro di approfondimento su “I Nuovi Barbari – La gestione dei rapporti interpersonali”, organizzata dal locale Lions Club con la collaborazione del Centro antiviolenza “Nesea”. I lavori sono stati aperti dal presidente del Lions club Ing. Maurizio Vaccaro, che ha prima invitato i dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Orso Mario Corbino, prof.ssa Maria Giovanna Sergi e dell’Istituto Domenico Costa, prof. Ing. Michele Accolla, a porre un indirizzo di saluto agli intervenuti. Con un intervento breve ma significativo, entrambi hanno posto l’accento sulla rilevanza del tema trattato e sui risultati positivi che sono nati dalla collaborazione tra Lions e Istituti scolastici. Introducendo il tema, il Presidente Maurizio Vaccaro ha ricordato che l’incontro conclude l’iniziativa di sensibilizzazione dei giovani al tema delle legalità, avviata insieme al Ruiz di Augusta lo scorso 8 marzo. Essere capaci di gestire i rapporti interpersonali, ha detto Vaccaro, significa sapersi confrontare con il mondo intorno a noi e affrontare le situazioni critiche con le tecniche adatte a risolvere e gestire positivamente i conflitti, anche in condizioni di forte stress emotivo. L’applicazione delle tecniche più generali anche ai rapporti di genere può essere la chiave per eliminare o ridurre drasticamente tanti episodi di violenza sui più deboli così frequenti nelle cronache quotidiane.
Successivamente l’Avv. Rita Cocciolo, coordinatrice del service Lions “Coinvolgere i nostri giovani”, ha illustrato le azioni che il club rivolge ai giovani augustani attraverso progetti relativi alla sicurezza stradale, alla prevenzione contro i tumori, eventi culturali, ma anche iniziative, appunto, che consentano loro di “esprimere il messaggio della lotta contro la violenza sulle donne dal loro punto di vista”. L’avvocato Cocciolo nel corso della sua relazione ha, altresì, chiarito il significato del titolo attribuito all’evento. “Abbiamo scelto di chiamarlo “I nuovi barbari” – ha detto – perché stiamo assistendo a un fenomeno di imbarbarimento dei rapporti interpersonali, laddove pare si sia persa l’abitudine di parlare in modo sereno”. L’argomento centrale dell’incontro, molto coinvolgente, è stato svolto dalla psicologa Gessica La Leggia, che è intervenuta sul “deserto emotivo nelle relazioni del nuovo millennio”. “Di deserto emotivo ne parlava già Nietzsche, relativamente alle grandi emozioni che si scatenano nell’uomo ma difficilmente decifrabili, e Galimberti ne L’ospite inquietante”, ha precisato La Leggia, evidenziando il “ vuoto” insito nel genere umano da sempre oggetto di studio e che da qui parte l’indagine per comprendere perché vengano commessi certi gesti atroci. Ha quindi ricordato i 34 casi di femminicidio nell’anno in corso, che purtroppo riguardano “ragazzi con un’emotività assente e una cultura sociale e familiare che ha imposto loro l’incapacità di esprimere i sentimenti: crescono con quel principio di vuoto”. Secondo la psicologa, quella tipologia di ragazzi sperimenterebbe percezioni rimaste inconsciamente soffocate attraverso generali atteggiamenti aggressivi e perfino l’omicidio o il suicidio. La presidente del Centro antiviolenza Nesea di Augusta, dott.ssa Stefania Caponigro, ha poi esposto i servizi offerti dalle volontarie del centro grazie a una rete di collegamento con i servizi sociali e le forze dell’ordine. Le donne che si rivolgono a Nesea ricevono, infatti, un supporto sia psicologico che legale, a anche rifugio temporaneo.