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Articolo pubblicato dal nostro lettore 5 maggio 2010

II 30 aprile 2010 nel Salone di rappresentanza della Banca Agricola Popolare di Ragusa , si è tenutola conferenza sul tema "II patrimonio bibliografico di Augusta: l'Archivio Blasco". Un incontro volto - come ha evidenziato il Presidente Maria Barbara Giardinieri - non solo a richiamare l'attenzione sulle ricchezze della città di Augusta, sul patrimonio storico-documentario ma, altresì, a richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla chiusura della biblioteca comunale inaccessibile dal giugno del 2009. La biblioteca augustana è una delle più ricche di tutta la provincia di Siracusa , custodisce infatti un consistente ed importante patrimonio storico-documentario per la presenza di tanti pregevoli volumi, manoscritti, carte, le " Cinquecentine" e per la presenza dell'Archivio Blasco. Si tratta di una vasta raccolta interamente dedicata alla storia della città di Augusta costituita da libri, documenti, carte e copie manoscritte messe insieme , tra la fine dell'800 ed i primi del '900, da un certo Sebastiano Blasco che - da notizie pervenute- probabilmente era Funzionario dell'Intendenza di Finanza di Siracusa. Quando alla fine degli anni '50 venne realizzata la Biblioteca Comunale di Augusta dedicata all'archeologo francese George Vallet, alcune aziende private augustane ed anche singoli cittadini contribuirono a dare un inizio funzionale alla biblioteca con la donazione di numerosi volumi; fra questi anche Sebastiano Blasco che donò l'omonimo Archivio che costituisce una preziosa fonte di notizie ed informazioni sulla storia di Augusta. Relatrici dell'incontro la D.ssa Marzia Scialabba , Direttore responsabile Servizio Beni Bibliografici Sovrintendenza BB.CC. Di Siracusa e la D.ssa Rosa Lanieri Funzionario Archeologo-Servizio Beni Archeologici Sovrintendenza BB.CC. Siracusa. La prima con la relazione sul tema "La biblioteca oggi : conoscersi fra i libri" ha condotto un breve escursus sulla storia, sopratutto organizzativa, della biblioteca di Augusta per poi passare alle innovazioni introdotte nel funzionamento delle biblioteche oggi ( ad esempio la consultazione digitale dei volumi ecc.) . Dalla relazione si ricava una una visione della biblioteca vista e concepita non più come luogo sepolcrale dove i libri attendono passivamente i loro lettori; ma , bensì, la stessa come punto di aggregazione umano, come punto di incontro ove al centro si trovano le persone e non i volumi. A seguire la d.ssa Rosa Lanieri, ha intrattenuto i presenti con la relazione sul tema "Archivio Blasco" : storie locali e ricerca archeologica. Si è ricostruita la storia dei vari insediamenti che hanno interessato il territorio augustano; il tutto arricchito dalla proiezione di slide rintroducenti i documenti dell'archivio e luoghi del territorio augustano. La conferenza ha riscontrato il consenso di un numeroso e qualificato pubblico che ha apprezzato l’iniziativa del club volta a riscoprire i tesori del patrimonio documentario e storico locale.