Aifo Augusta: 60ª Giornata mondiale dei malati di lebbra - 2013

Notizia

Articolo pubblicato dal nostro inserzionista 30 gennaio 2013


Ti offriamo un SORRISO, un PALLONCINO e un VOLANTINO! cioè un CONTATTO, un SOGNO e una INFORMAZIONE!!!


Sono state oltre 980 le piazze in cui domenica 27 gennaio le volontarie e i volontari AIFO hanno distribuito il Miele della Solidarietà, in occasione della 60a Giornata mondiale dei malati di lebbra. Anche noi abbiamo partecipato alla giornata; infatti molti ragazzi del nostro Istituto Superiore Arangio Ruiz hanno partecipato volontariamente, e hanno girato per tutte le vie di Augusta chiedendo alle persone 5 minuti per leggere un volantino e per coinvolgerli ad andare allo stand principale per offrire qualcosa. Molta gente vedendoci vestite da pagliacci e con palloncini pensavano che fosse carnevale ma poi spiegato il motivo, tanti si soffermavano e facevano i complimenti per la partecipazione di noi giovani a questo evento, ma sono stati molti anche coloro che hanno rifiutato senza sapere il significato di tutto ciò; ma nonostante i rifiuti abbiamo SORRISO e continuato a cercare di far noto alla gente la condizione delle persone del sud del mondo. La GML, anno dopo anno, diventa un’esperienza fantastica e si cerca di coinvolgere sempre più persone. Personalmente posso dire che è stata una giornata divertente ed emozionante, soprattutto nel vedere il sorriso sui visi della gente e dei bambini quando ricevevano un palloncino, ma soprattutto tra noi ragazzi. Un grazie particolare al Gruppo Aifo di Augusta per aver vissuto questa fantastica esperienza e speriamo di continuare nei prossimi anni.

A curda di Luana Costrino III At Istituto Superiore Arangio Ruiz - Augusta.


Santo Padre Benedetto XVI all’Angelus di

DOMENICA 27 GENNAIO sulla GML

“Cari fratelli e sorelle,ricorre oggi la "Giornata della Memoria" in ricordo dell’Olocausto delle vittime del nazismo. La memoria di questa immane tragedia, che colpì così duramente soprattutto il popolo ebraico, deve rappresentare per tutti un monito costante affinché non si ripetano gli orrori del passato, si superi ogni forma di odio e di razzismo e si promuovano il rispetto e la dignità della persona umana. Si celebra oggi anche la sessantesima Giornata mondiale dei malati di lebbra.

Esprimo la mia vicinanza alle persone che soffrono per questo male e incoraggio i ricercatori, gli operatori sanitari e i volontari, in particolare quanti fanno parte di organizzazioni cattoliche e dell’Associazione Amici di Raoul Follereau. Invoco per tutti il sostegno spirituale di san Damiano de Veuster e di santa Marianna Cope, che hanno dato la vita per i malati di lebbra.

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Il 27 gennaio è anche il Giorno della Memoria, data di abbattimento dei cancelli di Auschwitz, nel quale si ricordano in tutto il mondo le vittime dell’olocausto. Scriveva Primo Levi sull’olocausto: “Se comprendere è impossibile conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare”, e Follereau ammoniva contro la lebbra dell’indifferenza, anche lui costretto a rifugiarsi, durante l’occupazione tedesca di Parigi, in un convento e presso amici, per alcuni suoi articoli contro Hitler (Hitler, il volto dell’anticristo.)

Il Referente Aifo Augusta
Nello Ruscica