“La città che vorremmo”
Workshop presentato dalla S&S GymCenter - Piazza Turati Augusta

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Articolo pubblicato dal nostro lettore il 04 agosto 2012

La città che vorremmo è il titolo del workshop presentato della S&S GymCenter, all’interno della rassegna “shortini film festival”, venerdì 3 agosto nella pittoresca piazza Turati del centro storico di Augusta. L’esibizione di teatro-danza ideata da Sonia Blanco, Sara D’amico e Giulia Gulino, è stata perfettamente in linea con gli obiettivi del progetto quadro “apq” di valorizzazione dei giovani in quanto soggetti attivi e determinanti per lo sviluppo della Sicilia. “È stato osservando un’onda che ho deciso di vivere qui, in Sicilia”  ….Sono le prime parole del copione, scritte dalle stesse allieve e coreografe, che hanno espresso in parole, gesti e danza il desiderio dei giovani di poter guardare con orgoglio al luogo in cui vivono. Le metafore che hanno fatto da filo conduttore sono state: il mare, e in particolare l’onda che con la sua energia travolge e sconvolge, la forza purificatrice dell’acqua, troppo spesso inquinata da discariche scriteriate di sostanze nocive, i colori e la loro tanto anelata nitidezza, contro il grigio riprovocato dai gas ammorbanti; i sogni, l’amore, i desideri che partono dal cuore e arrivano persino a mettere piede sulla Luna; la denuncia, infine, di un uso sconsiderato della tecnologia, che può minacciare le vere relazioni e il contatto umano. Ma come ogni gioventù che si rispetti lo spettacolo non poteva che terminare con un augurio di positività e di speranza: “Nessun uragano è più forte di un desiderio che nasce in fondo al cuore…” I giovani sono consapevoli e responsabili del fatto che tramite il loro amore possono cambiare il mondo, “colorare ciò che è in bianco e nero, lavare ciò che è sporco, trasformare il rumore in musica, il caos in armonia”, e persino la morte in vita vera.

A cura di Giulia Gulino