Il “Museo della Piazzaforte” del Comune di Augusta
Dopo la chiusura dell’originaria sede museale presso il Bastione San Giacomo, dalla fine del 1996 la quasi totalità dei cimeli del “Museo della Piazzaforte” sono stati custoditi presso le sale-deposito poste al primo piano della cinta spagnola meridionale antistante il Commissariato della P.S., nel comprensorio del Castello Svevo. Parte dei cimeli di maggiore ingombro sono stati trasferiti dal 2002 in comodato gratuito con obbligo di restituzione a richiesta presso il “Museo Storico dello Sbarco in Sicilia 1943” di Catania (tutti i cannoni, un motore d’aereo, un siluro, cimeli minori); altri pezzi sono custoditi presso la M.M. di Augusta. Il Museo ha tuttavia continuato sino ad oggi la sua attività, tanto di tipo amministrativo che di raccolta di cimeli e tutela di quelli in carico, sebbene restando ininterrottamente chiuso al pubblico. In tale periodo non sono stati reperiti ulteriori locali e fondi per ospitarlo anche in strutture diverse dal Castello Svevo. Dopo la scomparsa del fondatore e Direttore del “Museo della Piazzaforte” nell’ottobre 2006, l’indimenticabile storico militare, scrittore e pubblicista Ing. Tullio Marcon, il Comune di Augusta ne ha affidato la Direzione all’Avv. Antonello Forestiere, suo principale collaboratore e già Vice Direttore sin dal 1990. Le attività museali sono disciplinate da un apposito Regolamento comunale che prevede, tra l’altro, affianco al Direttore, un Comitato di Direzione, un Collegio di Verifica e Controllo, il Comitato dei Collaboratori del Museo; tutti questi soggetti hanno incarico onorario, cioè assolutamente gratuito, ed operano animati da grande passione e spirito di servizio per la Città. Parte di questi sono caratterizzati altresì da specifica competenza in materia storico-militare, quali i componenti del “Gruppo Modellisti Città di Augusta” (G.M.C.A.) ed alcuni membri dell’Ass. Culturale “Lamba Doria” di Siracusa con la quale è stato sottoscritto di recente un Protocollo d’Intesa per lo svolgimento di attività culturali di comune interesse. Il Museo non è pertanto mai stato chiuso, se non soltanto al pubblico e, dal 2007, è in grande e costante crescita. I cimeli in carico superano i 500 pezzi con un cospicuo incremento della collezione nel corso degli ultimi anni dopo il grande rilancio dell’attività. Nel luglio 2009 sono inoltre rientrati in sede parte dei cimeli trasferiti al tempo al Museo di Catania. Ininterrotto è inoltre il flusso delle donazioni da parte dei privati, quasi tutti augustani. Dal maggio 2009 la Direzione ha avviato e seguito, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, un articolato carteggio con la Soprintendenza BB.CC. di Siracusa prima e con l’Agenzia del Demanio di Catania dopo, volto alla verifica della definizione di una Convenzione per l’apertura al pubblico delle sale-deposito dei cimeli poste nella cinta esterna del Castello Svevo.
Nelle more di queste fasi è maturata di recente in ambito comunale l’idea di consentire la fruizione pubblica permanente della quasi totalità dei cimeli, valutando di allestire il Museo in alcune sale al piano terra del restaurato Palazzo di Città. L’eccezionale successo di pubblico conseguito dalla Mostra “L’Armeria e le Uniformi del Museo della Piazzaforte” ospitata nel Salone di Rappresentanza del Palazzo nell’ambito delle Celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia ha confortato positivamente questo proposito di dare una definitiva svolta alla questione annosa della sede del Museo.
Nel corso di una apposita conferenza stampa tenutasi il 13.04.2011 il Sindaco Dott. Massimo Carrubba ha pertanto ufficialmente comunicato la decisione dell’Amministrazione Comunale di autorizzare il Direttore ad avviare il trasferimento dei cimeli e l’allestimento del Museo presso le sale assegnate a Palazzo di Città.
I cimeli di dimensioni maggiori continueranno ovviamente a rimanere fruibili da parte del pubblico presso il parco tematico sito presso il Castello Svevo, nei cortili (esterno ed interno) del Commissariato della Polizia di Stato.
A questo punto il conto alla rovescia dopo quindici anni di attesa per l’apertura al pubblico del Museo può dirsi davvero avviato.
Aggiornato al 16 aprile 2011
Avv. Antonello Forestiere
Direttore “Museo della Piazzaforte”.