Convegno sul Castello Svevo
Il Museo della Piazzaforte al Convegno sul Castello Svevo e le sue
fortificazioni a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli – Sez. Sicilia.
Il Museo della Piazzaforte è stato invitato a partecipare al Conferenza organizzata Domenica 22 aprile scorso presso Palazzo Zuppello dall’Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Sicilia avente per tema: “Il castello e le opere fortificate di Augusta”. L’evento è stato presieduto e moderato dal Dott. Giuseppe Brunetti Baldi, Vice Presidente della Sezione Sicilia dell’importante Istituto culturale. All’iniziativa hanno partecipato anche i Club service locali Lions Host, Kiwanis e Rotary.
Per il Museo è intervenuto il Direttore Avv. Antonello Forestiere che ha relazionato sul tema “Utilizzo del castello come sede museale”. Sono state pertanto ricordate cronologicamente le vicende del Museo da quando, diretto dall’indimenticabile Ing. Tullio Marcon, era sorto presso il capiente bastione San Giacomo del Castello Svevo (febbraio 1990 – gennaio 1996), sino al suo trasferimento nel maggio 2012, dopo quasi diciassette anni di dolorosa chiusura al pubblico, nei piccoli ma provvidenziali locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale del tempo presso il piano terra del Municipio. E’ stato ribadito che il Museo della Piazzaforte è, ad oggi, l’unico ente culturale di questo tipo funzionante ed efficiente al servizio del pubblico che curando la storia militare del nostro territorio, contribuisce a preservare e diffondere la storia della città che quasi totalmente nei secoli si è sovrapposta alle vicende belliche. L’Avv. Forestiere ha definito per questo il museo “realtà viva” ed inevitabilmente parte del “sistema cultura”, dal quale non si può prescindere nell’ipotizzarne una ricollocazione all’interno del Castello Svevo allorquando fosse di nuovo fruibile dal pubblico dopo i necessari restauri. Con estrema concretezza ha manifestato comunque oggettive riserve, nel medio periodo, per un possibile riutilizzo del castello anche a fine museale, attesi che, oltre al sequestro giudiziario in corso, i tempi per gli interventi indicati avranno un’estensione si prevedono con un’estensione davvero considerevole. Soltanto nella prospettiva del lungo periodo, si potrà ipotizzare pertanto che il Museo possa ritornare al Castello ma, per quanto prima considerato, questo è un proposito ancora assai molto lontano nel tempo. E’ stata anche ribadito con forza che la Soprintendenza ai BB.CC. non potrà fare a meno di coinvolgere direttamente la Direzione del Museo allorquando procederà alla specifica progettazione di questo tipo di museo al’interno del castello, attesa l’esperienza maturata in oltre trent’anni di ininterrotta attività in questo specifico settore culturale, auspicando sin da adesso una più stretta collaborazione tra la Soprintendenza e la Direzione del Museo della Piazzaforte. Tale sinergia sarebbe indispensabile per mettere a disposizione dei progettisti il trentennale bagaglio di esperienza acquisita nel settore della musealizzazione di cimeli storico-militari, indissolubilmente collegati alla storia della città e del territorio di Augusta.
Il museo, nel frattempo, continuerà a restare ancora nella sua piccola ma sicura sede in Municipio, attendendo soluzioni medio-tempore estremamente più fattibili per il suo ampliamento – ha concluso il Direttore – riguardanti ad esempio l’utilizzo di altri spazi architettonici del centro storico cittadino, obiettivi per i quali non resta che sperare nell’iniziativa dall’attuale Amministrazione comunale.
Altri relatori della serata sono stati il Sindaco di Augusta Avv. Maria Concetta Di Pietro, il Prof. Eugenio Magnano di San Lio Presidente della Sez. Sicilia dell’Istituto,
l’Arch. Fulvia Greco della Soprintendenza BB.CC.AA. di Siracusa, il Sig. Giuseppe Carrabino ed il Dott. Salvatore Romano, Presidente e Vice Presidente della Società Augustana di Storia Patria, la Prof.ssa Maria Rosaria Vitale dell’Università di Catania.