Conferenza Storico-Militare
Sabato 7 settembre 2013 si è tenuto presso il Circolo Ufficiali M.M. “C.F. Vandone” di Augusta un importante evento culturale di carattere storico-militare, organizzato nel 70° Anniversario della Battaglia di Sicilia 1943-2013, dal “Museo della Piazzaforte” di Augusta in collaborazione con la Marina Militare, l’Associazione “Lamba Doria” di Siracusa e la Federazione di Siracusa dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al Valore Militare. Il convegno intitolato: “L’invasione: fine della Piazzaforte ed i Caduti per la Bandiera; l’Armistizio ed il sacrificio della Corazzata Roma” è stato presentato alle autorità civili e militari ed ai circa duecento intervenuti dal Contrammiraglio Giuseppe Abbamonte, Presidente del Circolo Ufficiali M.M. di Augusta. Ha aperto i lavori l’Avv. Antonello Forestiere, Direttore del “Museo della Piazzaforte” Augusta che ha parlato sul delicato tema: “ I Caduti italiani per la Bandiera nel territorio della Piazzaforte nel luglio 1943”.
Stasera anche da Augusta – ha esordito l’Avv. Forestiere – intendiamo offrire un qualificato contributo al variegato panorama delle Celebrazioni del 70° Anniversario della Battaglia di Sicilia, con questa iniziativa culturale che coniuga in produttiva sinergia:
l’iniziativa e l’operosità del “Museo della Piazzaforte” unitamente alla pronta disponibilità ed all’insostituibile ausilio offerto dalla nostra Marina Militare (tramite MRSC, il Circolo Ufficiali M.M. “Vandone” di Augusta e, nell’occasione in particolare, con la pregevole presenza anche dell’U.S.M.M.);
l’intervento puntuale ed immancabile dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al V.M., custode del sacrificio di quanti, Caduti e sopravvissuti, sono stati insigniti di Decorazione a suggello della loro meritoria condotta di Combattente;
l’encomiabile ed originale presenza dell’Associazione storico-culturale “Lamba Doria” che da anni opera con una vasta campagna culturale di brillanti e concrete iniziative sul territorio in favore della salvaguardia della Memoria dei Combattenti italiani in queste vicende, oggetto del nostro incontro odierno.
l’apporto, ineccepibile nei contenuti, dei nostri più apprezzati modellisti, che trovano nel M.D.P. la sede ideale per esprimere il meglio delle loro capacità creativ.
Questo incontro culturale di divulgazione storico-militare si propone pertanto di rievocare gli avvenimenti del luglio 1943 relativi al territorio della Piazzaforte, frutto di seria ricerca storica, mai esauritasi sull’argomento, suggellando la Memoria dei Caduti e di quanti, da militari, vissero quelle giornate di guerra, di sacrifici oscuri e vani, di nebulose incertezze, defezioni, amarezze.”
Il Direttore del Museo della Piazzaforte ha quindi svolto un’accurata analisi della situazione della Piazzaforte al momento dell’invasione, descrivendo le forze costiere italiane che vi erano stanziate, le batterie antiaeree ed antinave ed i personaggi più significativi che componevano la catena di Comando. Ha poi tratteggiato le operazioni militari nel territorio di Augusta dopo lo sbarco alleato, sottolineando gli episodi di resistenza e di valore di quanti tra soldati, marinai ed aviatori italiani sacrificarono la vita facendo il proprio dovere nei combattimenti.
Ha ripercorso così la fine della Piazzaforte ricordando che anche nel suo territorio si combatté ad onta, invece, di ricostruzioni storiografiche stereotipate e sempre più superate che, prescindendo da un’analisi accurata della situazione e del contesto tattico e strategico degli eventi, hanno liquidato per anni con giudizio impietoso la fase dell’occupazione di Augusta e del territorio limitrofo di sua giurisdizione. Sono stati ricordati pertanto i duri scontri presso il Ponte Grande sull’Anapo, Luogo Grande ed il Ponte della Peppa sopra Punta Cugno; ad Arcile ed al caposaldo di Cozzo Telegrafo vicino Brucoli; le fasi, seppure contenute, di resistenza italo-tedesca anche allo sbarco dei reparti speciali britannici direttamente ad Augusta il 12 luglio 1943; le azioni risolute di sommergibili, motosiluranti ed Arditi; le numerose e disperate missioni di nostri aviatori dei “Tuffatori” e dei bombardieri sul porto di Augusta e nelle acque antistanti assiepati di naviglio alleato, coronate dalle numerose Decorazioni al Valore, alla Memoria ed a viventi, concesse ai loro protagonisti.
Il Dott. Alberto Moscuzza, Presidente dell’Associazione “Lamba Doria” ha ricordato la vicenda del sommergibile italiano Bronzo che gli inglesi, dopo averlo mitragliato e fortunosamente catturato al largo, ormeggiarono presso il Porto Grande con parte dei caduti ancora riversi in coperta. Ha preannunziato che nel luglio del 2014 quella banchina ad iniziativa della propria associazione, sarà intitolata ufficialmente ai marinai che persero la vita in quello sfortunato episodio bellico.
L’Avv. Francesco Atanasio, Presidente della Federazione di Siracusa dell’Istituto Nastro Azzurro fra Decorati V.M. Siracusa, ha affrontato il delicato e complesso argomento delle controverse fasi dell’Armistizio nel settembre del 1943 discutendo sul tema: “Da Roma a Brindisi: storia di un armistizio”.
L’Ing. Salvatore Leanza, del Comitato Scientifico dell’Associazione “Lamba Doria” ha parlato delle sue originali ricerche sul campo di concentramento che gli inglesi avevano realizzato nella nostra zona, anche per prigionieri politici, con il tema: “Il Camp Pow 369 di Priolo Gargallo”.
Ha concluso gli interventi, il C.V. Francesco Loriga, Direttore dell’Ufficio Storico della Marina Militare con sede a Roma, il quale discutendo su: “Luglio 1943: la difficile scelta strategica della Marina: il sacrificio della Corazzata Roma” ha descritto la consistenza delle forze della Marina in Italia ed all’estero prima dello sbarco in Sicilia, la saldezza da questa mantenuta tenuta sino all’ultimo, le ragioni della sua condotta operativa e il comportamento tenuto nei momenti difficili dell’Armistizio, nonchè la tragica fine della Corazzata Roma con la quale perirono l’Ammiraglio Bergamini e tutto l’equipaggio, affondata da un aereo tedesco. E’ seguita la proiezione di un breve filmato realizzato dalla Marina Militare sul ritrovamento della nave al largo della Sardegna.
Il Contrammiraglio Roberto Camerini, Comandante di Marisicilia, concludendo i lavori, ha sottolineato l’importanza dell’evento culturale, rimarcata dalla presenza dell’Ufficio Storico della M.M., soffermandosi su tutti i tempi affrontati dai relatori. Ha sottolineato il rilievo che la M.M. sta conferendo al ritrovamento della Corazzata Roma, quale momento di memoria e riflessione sul sacrificio di tutti i marinai caduti in mare, ai quali sarà d’ora in avanti dedicata la giornata del 9 settembre. L’evento culturale è stato impreziosito dall’originale presenza di un gruppo di figuranti della Lamba Doria in divise d’epoca tedesche, inglesi ed americane e dai modelli del sommergibile Ascianghi e di “Barchino” della Regia Marina realizzati da Giuseppe Saraceno del Museo della Piazzaforte; il collezionista siracusano Gabriele Scozzarella ha infine esposto alcuni pezzi delle sua raccolta di radio militari del periodo. Le Sale del Circolo hanno infine ospitato ad elegante cornice dell’evento la Mostra itinerante di immagini realizzata e dati informativi realizzata dalla M.M. in ricordo della Corazzata Roma e del suo equipaggio.