Nuovi arrivi al Museo
Si arricchisce di un pregevole pezzo la collezione del Museo della Piazzaforte grazie alla costante collaborazione con la Marina Militare, le cui tradizioni e memoria il Museo onora attraverso gli episodi bellici documentati in alcune delle vetrine espositive. E’ già esposto da qualche giorno un vestito da palombaro completo di elmo, collare, muta e scarpe piombate, cimelio ceduto dalla Direzione dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta grazie alla fattiva collaborazione sviluppatasi nei mesi scorso tra la Direzione del Museo ed il C.A. Giuseppe Abbamonte, Direttore dell’Arsenale di Augusta. Il suggestivo cimelio è stato posto nel settore museale dedicato al sacrificio dei palombari e del personale dell’Arsenale che nell’estate del 1940 operarono con sacrificio nel recupero del cacciatorpediniere Pancaldo, affondato nel porto da un aerosilurante inglese. Alla vestizione del palombaro che si erge al fianco della rara macchina-aria Siebe-Gorman (già appartenuta allo storico palombaro augustano Noè) ed al suo arricchimento, tramite immancabili sciarpa e berretto di lana rossi, ha contribuito con grande passione e competenza il palombaro Francesco Spinali, in servizio presso l’Arsenale di Augusta.
Infine, previa autorizzazione al Direttore Avv. Antonello Forestiere da parte della Commissione Straordinaria per il Comune, è stato posto a suggestivo “gate guardian” a lato della porta d’ingresso del Museo uno storico proiettile navale da 305 mm, calibro in uso alla Regia Marina dal primo Novecento sino agli inizi della Seconda Guerra Mondiale. Il trasferimento del pesante cimelio è stato effettuato a cura del Collaboratore Sebastiano Di Mauro, responsabile della Guardia Costiera Ausiliaria di Augusta (coadiuvato dai sig.ri Giuseppe Fricia, Andrea Costa e Domenico Sicuso) assistito in sede dal Direttore e dai Collaboratori Giuseppe Saraceno, Domenico Collorafi e Francesco Carriglio.