Il boom economico ad Augusta negli anni '50

Inserto

Inserto pubblicato nel Marzo 2003 dalla Redazione

Come si ripete nella storia, ancora una volta, il golfo naturale di Augusta e la sua posizione strategica nel Mediterraneo suscitano le fantasie e gli interessi degli uomini.

Dopo un sopralluogo, alcuni industriali e tecnici progettisti, nel settore orientale del porto al confine con la zona Militare stabilirono la posizione esatta dove doveva sorgere una grande raffineria: la RASIOM (Raffinerie Siciliane Olii Minerali), l'industriale Ing. Angelo Moratti, pioniere nel settore, si prodigò per la pianificazione e la costruzione della raffineria, per la realizzazione della quale buona parte dei fondi provennero dal famoso piano Marshall. L'impianto della raffineria di modesta potenza già usato fu acquistato nel Texas (US) dall'Impresa Refining Independent (Raffinazione Indipendente). Un'iniziale difficoltà che incontrarono i tecnici americani nel montaggio dell'impianto fu la mancanza di manodopera specializzata nel settore tecnico industriale, ma gli augustani e gli abitanti dei paesi limitrofi lasciarono i loro vecchi lavori e furono assunti dalla RASIOM, dapprima come operai apprendisti ed in seguito come operai specializzati. Il boom economico investì il paese, la macchina dell'edilizia si mise in moto ed iniziò la costruzione e l'espansione, sia sul lato nord che sul lato sud della penisola augustana, trasformando il paese in una vera e propria cittadina di provincia. Il dio denaro comparve ad Augusta, stravolse le persone e le loro abitudini, le umili mansioni ed i semplici gesti scomparvero, il benessere toccò quasi tutti i cittadini, apparvero le prime ville, le automobili di lusso e, con esse, le invidie e le gelosie. Il tenore di vita fu paragonato a quello milanese, gli ambulanti delle città di confine con le loro mercanzie raggiungevano Augusta, considerandolo un paese ricco e esponevano la loro merce aumentandone il prezzo di vendita rispetto ai mercati dei paesi limitrofi. La zona industriale nel frattempo si espandeva ulteriormente, sorgevano piccole e medie ditte considerate satelliti della raffineria che appaltavano i lavori di costruzione e manutenzione. La RASIOM, ottenuta la concessione ministeriale per l'uso dei serbatoi-depositi appartenenti alla Marina Militare Italiana, nel mese di Agosto del 1950 vide giungere ad Augusta la prima petroliera con il suo carico di greggio, da quel giorno si diede il via alla produzione della benzina siciliana ed ai suoi derivati.

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