Augusta - Soppressione degli immobili ecclesiastici alla fine del 1800.

Inserto

Inserto Pubblicato dalla Redazione 29 Agosto 2024


Le conseguenze innovative che adottarono i francesi dopo la rivoluzione con il “Regime Giudiziario Liberale” fu preso da esempio dal Regime Monarchico in Italia nella metà dell’800. Vi era una rivendica verso le attività ecclesiastiche colpevoli di ledere gli interessi dello Stato.

Legge Soppressiva del Regio Decreto in data 7 luglio 1866 n. 3036, entrata in vigore il 23 luglio dello stesso anno, promulgata da Borgatti e Scajola e inasprita da Rattazzi modificandola con la Legge del 15.08.1867 n. 3838, considerata come eversiva dei beni ecclesiastici.
Il Governo del Re ebbe facoltà di pubblicare ed eseguire come Legge le disposizioni già votate dalla Camera elettiva sulle Corporazioni religiose e sull'asse ecclesiastico.
Art. 1 su 38. Non sono più riconosciuti nello Stato gli Ordini, le Corporazioni e le Congregazioni religiose regolari e secolari, ed i Conservatori e Ritiri, i quali importino vita comune ed abbiano carattere ecclesiastico. Le case e gli stabilimenti appartenenti agli Ordini, alle Corporazioni, alle Congregazioni ed ai Conservatori e Ritiri anzidetti sono soppressi. …

I Conventi, Monasteri ed Eremi ad Augusta in cui fu applicata la Legge Soppressiva.
---------------
Convento Domenicani, detto Convento di San Domenico.
Nel 1808 era quasi disabitato e in declino, vi erano pochissimi Frati dell’Ordine Domenicano. Una ala del grande Convento era presidiata dalla“Gran Guardia” (militari inglesi) con mezzi ed artiglieria. Il Convento fu acquisito come bene dello Stato per il Regio Comune.
Cenni storici: Inserti-framacamo/insert10.asp
Convento dei Carmelitani Scalzi, detto del Carmine.
Nei primi dell’800 i sei religiosi presenti vivevano racimolando qualcosa, chiedendo l’elemosina e dei cespiti di una modesta rendita. Buona parte del Convento era occupato da militari “Office per il Real Servigio”. Il Convento fu acquisito come bene dello Stato per il Regio Comune.
Cenni storici: Inserti-framacamo/insert26.asp
Convento Cappuccini, detto dei Francescani.
Nel 1808 i frati che abitavano nel convento erano pochissimi e tutti in età avanzata, vivevano di elemosina e del pasto che il Comune assegnava ai poveri. Il Convento appena sfrattato servì da Caserma e fu acquisito come bene dello Stato per il Regio Comune.
Cenni storici: Inserti-framacamo/insert35.asp
Convento dei Minori Osservanti, detto della Grazia.
Nel primo ‘800 risulta occupato dai militari e vi alloggiavano anche tre frati due dei quali in condizione di salute cagionevole che vivevano di elemosina e di una modesta rendita. Il Convento fu acquisito come bene dello Stato per il Regio Comune. Cenni storici: Augusta-framacamo.net/chiesa-grazie.asp
Convento dei Paolotti, detto di San Francesco.
I frati nei primi dell’800 risultavano tanto pochi da consentire che nel Convento potessero alloggiare temporaneamente le truppe. L’antica rilevanza del Convento trova conferma anche nel 1849 quando si insediava il Capitolo plenario dell’Ordine per la Circoscrizione di Messina. Il Convento fu acquisito come bene dello Stato per il Regio Comune. Cenni storici: Augusta-framacamo.net/chiesa-francescop.asp
Monastero delle Benedettine, detto di Santa Caterina o Badia.
Nel primo Ottocento nel monastero erano stabili una ventina di monache, tuttavia la vita nel monastero regrediva giorno per giorno, le religiose erano maltrattate, ridotte alla miseria, costrette a dipendere dai parenti che a volte le aiutavano mal volentieri. Il Convento fu acquisito come bene dello Stato per il Regio Comune.
Cenni storici: Inserti-framacamo/insert63.asp
Eremo di San Biagio.
Nei primi dell’Ottocento gli eremiti erano venuti a mancare, rendendo di fatto disponibile il loro edificio che il Comune riteneva proprio, avendolo eretto con i propri fondi, era il tempo in cui si stava dando inizio alla scuola pubblica e il 13 ottobre 1816 si deliberava, dopo accurato restauro dell’edificio San Biagio, l’insediamento delle due nuove scuole di grammatica italiana.
Cenni storici: Inserti-framacamo/insert64.asp

Effetti delle Soppressione. Il 30 luglio 1866, l’Amministrazione Comunale invia alla Prefettura i risultati del censimento degli edifici ecclesiastici dei quali ha eseguito l’esproprio.
________
Foto copertina da Internet.
Foto. dx.1. Ubicazione dei conventi nel 1866.
Foto. dx.2. Moneta corrente 1866 da Internet.
Foto. dx.2. Decreto Legge 7/7/1866 da Internet.


A cura di Francesco Carriglio | Tutti i diritti sono riservati |