Chiesa e Convento della Madonna delle Grazia

Augusta - Sicilia

Opere storiche della città - Pubblicato nel Novembre 2003






Nel XIII secolo vi era una chiesetta consacrata alla Nostra Signora delle Grazia, era stata eretta presso la seconda Porta di Terra detta anche “Porta Madre di Dio”. Intorno al 1630 fu edificato accanto alla chiesetta un piccolo Chiostro per i Frati Minori Osservanti di San Francesco (detti lì zoccolanti). Una decina di anni dopo entrambi le strutture furono demolite per dar posto ai nuovi bastioni, quello di Santa Teresa e quello di San Francesco, come supporto alla protezione di difesa della Piazza d'Armi.
Il popolo di Cristo decise di riedificare nella Contrada San Giacomo, poi ribattezzata con il toponimo “La Grazia”, una nuova grande Chiesa con annesso il Convento.


La Chiesa dedicata alla Madonna delle Grazia, annessa al Convento dei frati Minori Osservanti, si trova nella omonima piazza e fu costruita nel 1653 con l’intenzione di farne il tempio più grande e maestoso della città, visto che la Madonna delle Grazia tra i fedeli era la più venerata essendo l'antica patrona di Augusta. Il simulacro ligneo della Madonna della Grazie (foto lato Dx), come antica effige della Patrona di Augusta, fu trasferito nella Chiesa dell'Annunziata nel 1676 durante l'invasione francese su disposizione del Vescovo del tempo. La Chiesa della Madonna della Grazia, distrutta dal terremoto del 1693 e prontamente riedificata negli anni successivi, si presenta con un prospetto molto semplice al cui termine vi è una cella campanaria, mentre l’interno, a navata unica, è caratterizzato da profonde cappelle sistemate ai lati del perimetro. Sull'altare notiamo il quadro della Vergine col Bambino e a destra un crocifisso ligneo, entrambi datati 1600. Al suo interno vi sono alcuni sepolcri di famiglie gentilizie augustane. Gli ultimi lavori alla Chiesa sono stati eseguiti nel 1980 con la sostituzione della copertura che anticamente era composta da canne, calce e tegole. La nuova copertura è stata eseguita in legno, reso imperniabile dal fogli di catrame e ricoperto da tegole. La Chiesa era sede della confraternita dei Civili (proprietari, professionisti, diplomati).

Nel 1866 per la legge sulla requisizione dei beni della chiesa il Comune si appropriò del Convento dove trovarono sistemazione al piano terra la Casa Mandamentale, le scuderie e i magazzini.
Nel 1925 la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Luciano Tumscitz, stabilì come sede per l'Ospedale il piano superiore dell'ex Convento, il cui responsabile fu nominato il Dott. Giuseppe Muscatello. Nel 1965 la struttura ospedaliera è stata trasportata nel nuovo edificio costruito con tutti i canoni ospedalieri in Contrada Scardina e denominato come Ospedale Emanuele Muscatello.


In tempi più recenti l'ex Convento è divenuto sede degli uffici della Pretura e sede staccata del Tribunale di Siracusa, oggi chiusi.

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All’interno della chiesa è custodito il simulacro del cosiddetto “Cristo dei Nobili”, portato in processione dalla Confraternita dell’Immacolata la sera del Venerdì Santo, dopo la crocefissione e la deposizione che avviene su un palco posto nell’antistante piazza e rappresenta uno dei momenti sacri più sentiti dall’intera popolazione.




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